Chi siamo

L’Osservatorio

Le malattie croniche rappresentano un fenomeno in progressiva crescita, al punto da indurre  l’Organizzazione Mondiale della Sanità a individuarle come ambito di intervento prioritario per la salute pubblica, per via delle forti ricadute in termini di risorse, economiche e non, connesse al loro trattamento.

Il trattamento delle cronicità, infatti, esige un modello assistenziale diverso da quello delle cosiddette “malattie acute”, dal momento che prevede la presa in carico dei pazienti sul territorio e la loro assistenza lungo tutto il decorso della malattia. L’area della cronicità impone nuovi paradigmi di lavoro, considerata l’ingente spesa a carico del SSN e la difficile integrazione dei servizi sanitari con quelli sociali che necessitano di servizi residenziali e territoriali finora non sufficientemente disegnati e sviluppati nel nostro Paese (Piano Nazionale della Cronicità).

L’Ordine degli Psicologi del Lazio ha inteso istituire un Osservatorio di matrice psicologica, che abbia una funzione di aggancio al Piano Nazionale della Cronicità (PNC) e che si  caratterizzi come primo polo di ricerca scientifica, divulgazione e valorizzazione di professionisti che collaborano in questo settore.

L’Osservatorio si propone di creare una roadmap dell’intervento psicologico nelle patologie croniche in modo da favorire e sviluppare l’interazione scientifica, professionale e operativa tra psicologi e professionisti di altri settori coinvolti nel complesso lavoro con la cronicità, nonché diventare punto di incontro con pazienti, cittadini e istituzioni.

Più in particolare l’Osservatorio sulla Psicologia in Cronicità (OPC) dell’Ordine degli Psicologi del Lazio ha lo scopo di

  • costruire prospettive condivise e integrate rispetto all’intervento di salute (biologico, psicologico e sociale) in ambito di cronicità;
  • organizzare un “luogo” di discussione e scambio tra i diversi stakeholder sanitari (psicologi, medici, infermieri) per la tutela della salute delle persone con patologie croniche;
  • produrre documenti programmatici e di buone pratiche per l’intervento psicologico, in équipe nelle diverse patologie croniche;
  • organizzare eventi di formazione e sensibilizzazione destinati ai cittadini, ai professionisti sanitari e alle Istituzioni.

Il primo passo in questa direzione è la costruzione di una Rete di professionisti che lavorano in tale ambito e che hanno maturato competenze nell’intervento in cronicità. Per poter aderire alla Rete Professionale dell’OPC è necessaria un’esperienza professionale di almeno 1 anno all’interno dei servizi pubblici e/o privati dedicati a pazienti con le seguenti patologie croniche:

  • diabete;
  • obesità;
  • patologie cardiovascolari;
  • patologie respiratorie;
  • patologie oncologiche.